Amici di  Paganini

11° Rassegna “Gems a la Paganini”

22 Apr 2022 - News

Dal 4 al 25 maggio, cinque appuntamenti con Paganini per l’undicesima Rassegna primaverile “Gems a la Paganini”.

Paganini si spense a Nizza il 27 maggio 1840; ogni anno, dal 2009, gli Amici di Paganini di Genova ricordano la ricorrenza con un ciclo di concerti a Palazzo Tursi – Salone di Rappresentanza e cortile che ospita le Sale Paganiniane con il Cannone, le chitarra del Maestro e altri cimeli.
Quest’anno il concerto di Francesca Dego, il 22 maggio, si terrà nello splendido Oratorio barocco di San Filippo, il luogo in cui Paganini eseguì il primo concerto pubblico.

In collaborazione con il Comune di Genova vengono organizzate visite guidate, a partecipazione gratuita, sui luoghi del Centro Storico più grande d’Europa legati alla vita di Niccolò Paganini.

scarica il programma

GEMS A LA PAGANINI XI RASSEGNA
maggio 2022

mercoledì 4 maggio, ore 20.30
Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
Vittorio Marchese, violino “Paganini e la tecnica violinistica”
CONFERENZA/CONCERTO

mercoledì 11 maggio, ore 20.30
Palazzo Tursi, Cortile
Trio Chimera
Schumann: Trio n. 3 op. 110 in sol minore
Stefano Raccagni vl; Giorio Lucchini vc; Marta Ceretta pf.
presentazione di Cristiano Gualco

sabato 14 maggio, ore 20.30
Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
Simone Gramaglia, viola, e Fabrizio Giudice, chitarra
“Paganini in viola”

domenica 22 maggio, ore 20.30
Oratorio di San Filippo
Francesca Dego, violino, e Martina Consonni, pianoforte
musiche di Rossini, Franck, Ravel

mercoledì 25 maggio, ore 20.30
Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
Quartetto AMAI
Beethoven: op. 59 n. 3 “Rasumovsky”
LEZIONE/CONCERTO
Janela Nini, Chiara Siciliano, Michaela Kleineke, Anna Tonini-Bossi
presentazione di Cristiano Gualco

Ingresso libero

La Genova di Paganini

alla scoperta dei luoghi del Centro Storico più grande d’Europa “sulle orme” di Niccolò Paganini

tre visite guidate, in collaborazione e grazie al contributo del Comune di Genova

sabato 21 maggio ore 15.30

venerdì 27 maggio (data della morte di Paganini) ore 15.30

martedì 21 giugno (Festa europea della Musica) ore 15.30

Ritrovo e partenza davanti a Palazzo Tursi, via Garibaldi 9

Partecipazione gratuita

Prenotazione obbligatoria (email o WhatsApp): prenotazioni@niccolopaganini.it tel. 3756039840

La visita, guidata da operatori professionali, ripercorre le tappe più importanti della vita di Paganini, offrendo uno spaccato della città antica e delle sue ricchezze storiche ed architettoniche. Di ogni tappa vengono illustrate le caratteristiche artistiche e la relazione con la vita del grande violinista, che in quella parte della città nacque, crebbe ed ebbe le prime esperienze concertistiche, fino ai trionfali concerti al ritorno dalla tournée europea che lo consacrò leggenda vivente della musica

BIOGRAFIE ARTISTI

Vittorio Marchese

Nato a Tortona nel 1966, si è diplomato non ancora diciottenne con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Osvaldo Scilla. Perfezionatosi con Vadim Brodsky, Franco Gulli e con Salvatore Accardo, è vincitore di numerosi concorsi violinistici (nel 1986 la menzione speciale al “Paganini” di Genova per la migliore esecuzione della Ciaccona di Bach), ha iniziato giovanissimo un’intensa attività che lo ha portato a tenere più di mille recitals come solista. Dal 2012 al 2016 è stato il primo violino del “Quartetto d’archi di Torino”. Invitato come violino di spalla ospite da varie orchestre italiane (RAI e Angelicum di Milano, Opera di Roma e di Torino, Comunale di Genova, Cagliari e Sassari, Orchestra sinfonica Marchigiana, della Svizzera italiana etc.), nel 2005 è chiamato dalla London Symphony Orchestra per ricoprire il ruolo di primo violino di spalla. Ha sempre dato grande importanza all’insegnamento e, dall’età di vent’anni, è stato docente nei Conservatori di Milano e Torino. Nel 1993 vince, con il punteggio d’esame più alto in Italia, l’unica edizione del concorso nazionale per esami per l’insegnamento nei Conservatori Statali di musica. Attualmente è titolare di cattedra presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova dove è coordinatore di dipartimento. Nel 2015 ha fondato l’Orchestra Giovanile Regionale “Paganini” con la quale svolge attualmente una gratificante attività concertistica come direttore. 

Trio Chimera

Nasce nel 2021 dal desiderio di tre amici di approfondire il repertorio cameristico per trio con pianoforte. Dal 2021 frequenta il Master Specialized in Chamber Music presso l’Hochschule der Kunste di Berna, sotto la guida del Maestro Patrick Juedt, e lo Stauffer Center for Strings di Cremona con il Quartetto di Cremona. Ha inoltre frequentato masterclass con Geneviève Strosser e Simone Gramaglia. Ad Agosto 2021 riceve una menzione speciale al Premio internazionale di musica da camera Filippo Nicosia di Faenza, vincendo due concerti premio per la Gioventù Musicale d’Italia. Nell’inverno del 2021 il Trio Chimera è selezionato dal M° Simone Gramaglia per entrare a fare parte della rete de Le Dimore del Quartetto.

Simone Gramaglia

Viola del Quartetto di Cremona, strumentista versatile ed intellettualmente curioso, è considerato uno dei migliori violisti della sua generazione. Tra i fondatori del Quartetto di Cremona, attualmente il miglior quartetto d’archi italiano nel panorama internazionale, Simone Gramaglia si dedica con passione alla musica da camera, collaborando con artisti quali Antonio Meneses, Lawrence Dutton, Andrea Lucchesini, Jamie Walton, Quartetto Pavel Haas, Emerson String Quartet, ed esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto del mondo (tra le altre, Lincoln Centre New York, Konzerthaus Berlin, Wigmore Hall London, Concertgebouw Amsterdam, Santa Cecilia, NCPA Beijing, Salle Gaveau Paris, Teatro Colon Buenos Aires). Dal 2012 suona in duo con il chitarrista Luigi Attademo, con il quale ha inciso un CD interamente dedicato a Niccolò Paganini, molto ben recensito dalla critica specializzata, che include la versione originale della Sonata per la Gran Viola, eseguita spesso anche come solista con diverse orchestre. Docente di Quartetto d’archi all’Accademia Walter Stauffer di Cremona e del corso di viola e quartetto di Master4Strings, Simone Gramaglia è regolarmente invitato a tenere masterclass in tutto il mondo. Si dedica intensamente a sostenere i giovani musicisti e soprattutto i quartetti d’archi attraverso il progetto “Le Dimore del Quartetto”, di cui è direttore artistico. È anche direttore artistico del Concorso Nazionale per Quartetto d’Archi “Sergio Dragoni”, la cui prima edizione si svolgerà nel maggio 2019. Scrive per la rubrica “L’Angolo del Quartetto” su Archi Magazine e studia filosofia presso l’Università di Genova.

Fabrizio Giudice

Iniziati gli studi sotto la guida del padre, li ha proseguiti con Anselmo Bersano, diplomandosi nel 1988 e vincendo il premio come miglior diplomato dell’anno in chitarra al concorso Petrini-Zamboni di Cesena. Ha seguito i corsi di Oscar Ghiglia all’Accademia Chigiana di Siena, quindi masterclass con Stefano Grondona, Angelo Gilardino, Guillermo Fierens, Manuel Barrueco e del Duo Assad. Ha seguito i corsi di Analisi e composizione con Alfio Fazio; con il Duo Maccari-Pugliese ha approfondito l’interpretazione della musica dell’Ottocento su strumenti originali. Da 30 anni suona in Duo con Gianluca Nicolini (flauto): molti compositori hanno scritto brani loro dedicati.

Ha inciso per diverse etichette, tra le quali Sony, Philarmonia, Devega. Si è dedicato alla rivalutazione dell’opera del chitarrista genovese Pasquale Taraffo, del quale ha ricostruito ed edito molti brani per chitarra sola lavorando sulle registrazioni dell’epoca. È docente di ruolo presso il Conservatorio Paganini di Genova.

Francesca Dego

È tra i giovani violinisti più richiesti sulla scena musicale internazionale. Ha recentemente inciso il suo primo disco con l’etichetta Chandos, onorando l’eredità di Niccolò Paganini con una registrazione di opere ispirate al grande violinista ed eseguite sul suo violino, il leggendario “Il Cannone”. Le sue precedenti pubblicazioni includono l’acclamato disco con i concerti di Paganini ed Ermanno Wolf-Ferrari insieme alla City of Birmingham Symphony Orchestra, il disco di recital “Suite Italienne”, così come l’integrale delle sonate per violino di Ludwig van Beethoven e dei Capricci di Paganini, tutti incisi per Deutsche Grammophon.

Sin da giovanissima si esibisce con le più grandi orchestre, tra cui la la Philharmonia Orchestra alla Royal Festival Hall di Londra, la Royal Philharmonic, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Tokyo Metropolitan e la Tokyo Symphony alla Suntory Hall, Gürzenich Orchestra alla Philharmonie di Colonia, Indianapolis Symphony, l’Orquesta de la Comunitat Valenciana al Palau de des Arts, la Philharmonique de Montecarlo a fianco di grandi direttori e solisti come Fabio Luisi, Sir Roger Norrington, Lionel Bringuier, Jan Lisiecki, Mischa Maisky, Salvatore Accardo, Shlomo Mintz, Alpesh Chauhan, Daniele Rustioni, Dalia Stasevska e Xian Zhang. Scrive regolarmente per riviste musicali tra cui BBC Music Magazine, The Strad e Strings Magazine, ed è autrice di una rubrica mensile su Suonare News e del libro “Tra le note. Classica: 24 chiavi di lettura” (Mondadori 2019). Francesca Dego vive a Londra e suona un prezioso violino Francesco Ruggeri (Cremona 1697).

Martina Consonni

Nasce a Como il 16 Ottobre 1997. Intraprende lo studio del pianoforte all’età di 6 anni con la prof.sa Claudia Boz sotto la cui guida, a soli 14 anni, consegue il Diploma di Pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Vittadini di Pavia. Attualmente si sta perfezionando presso l’Accademia “Incontri col maestro” di Imola sotto la guida del Maestro Franco Scala. Ha inoltre partecipato a masterclass tenute dai maestri S. Perticaroli, V. Balzani, P. De Maria ed E. Ciccarelli. Nel Maggio 2009, in occasione della partecipazione al “XIX Concorso Internazionale per pianoforte e orchestra città di Cantu’” ha ottenuto una speciale borsa di studio della Società dei Concerti di Milano eseguendo il Concerto di Haydn in re Maggiore con la Philarmonic Orchestra Bacau della Romania diretta dal maestro Ovidiu Balan. A Ottobre 2012, infine, ha ottenuto, a soli 14 anni, il prestigioso “Premio Casella” al Concorso Pianistico “Premio Venezia” esibendosi presso le Sale Apolline e la Sala Grande del Teatro La Fenice di Venezia.

Amai Quartet

È composto da quattro studentesse dell’Università per la Musica e le Arti interpretative di Vienna (MDW). Janela Nini, Chiara Siciliano (violini), Michaela Kleinecke (viola) e Anna Tonini-Bossi (violoncello) si sono incontrate nel 2020 con il desiderio di condividere la loro passione per la musica da camera. Dopo aver superato con successo le selezioni, l’Amai Quartet viene scelto per prendere parte ai progetti di Yehudi Menhuin – Live Music Now Wien, a partire da maggio 2021. Nel giugno del 2021 il quartetto si qualifica per la finale del concorso “Pakosky” a Piacenza, vincendo il terzo premio. Nell’ottobre dello stesso anno l’ensemble risulta tra i finalisti della prima edizione del Concorso per giovani Quartetti d’Archi “Pietro Marzani” di Rovereto e si aggiudica il primo premio, nonché il premio del pubblico. Grazie a questa vittoria l’Amai Quartet si esibirà nelle stagioni 2021/2022 e 2022/2023 di importanti Associazioni concertistiche a Modena, Rivoli, Mestre e Rovereto, dove avrà l’occasione di partecipare al festival Settenovecento. La formazione dell’ensemble inizia nel marzo del 2021, nella classe del prof. Peter Matzka (Universität für Musik und darstellende Kunst Wien, ORF Radio Symphony Orchestra Vienna). Attualmente il quartetto studia con il prof. Florian Schötz (Goldmund Quartett, Universität für Musik und darstellende Kunst Wien) a Vienna, e con il Quartetto di Cremona presso l’Accademia Walter Stauffer. Arricchiscono il percorso artistico dell’Amai Quartet le masterclasses con il prof. Clive Brown e con Xiang Lu e Danfeng Shen (Simply Quartet).Nel dicembre 2021 l’ensemble è stato selezionato per entrare a far parte della rete de Le Dimore del Quartetto.