Sale Paganiniane
6 Nov 2022 -
L’associazione collabora al loro allestimento
Nel 2017, l’evento inaugurale del primo Paganini Genova Festival fu l’apertura delle Sale Paganiniane di Palazzo Tursi, dove da inizio Novecento è conservato il “Cannone”, il Guarneri del Gesù costruito nel 1743, lasciato da Paganini per testamento “alla mia città natale, onde venga perpetuamente conservato”. Accanto al Cannone figura il violino che Jean Baptiste Villaume costruì a Parigi nel 1834 donandolo a Paganini, il quale lo cedette a Camillo Sivori poco prima di morire.
Attraverso la raccolta di materiali documentali e cimeli, anche grazie alla generosa collaborazione di collezionisti privati, l’iniziale dotazione della sala in cui è conservato il Cannone venne arricchita: in una seconda sala sono custodite tre chitarre della collezione paganiniana, due Gennaro Fabricatore (Napoli 1726) ed una Ory-Koelliker (Parigi 1797). Una terza sala raccoglie altri cimeli, lettere autografe e raffigurazioni di Paganini: celebre è il quadro originale che George Patten fece a Londra nel 1832, giudicato da Paganini la riproduzione più somigliante, tra le tante eseguite, della propria figura.
Nel 2021 le Sale Paganiniane sono state arricchite di una postazione multimediale realizzata anche con la collaborazione degli Amici di Paganini, che propone, in italiano ed inglese, informazioni, immagini e registrazioni sul massimo violinista di tutti i tempi. I contributi sono stati forniti da Maria Rosa Moretti, Alberto Giordano, Clarissa Biscardi e Michele Trenti, le realizzazioni multimediali sono a cura di ETT S.p.a.